3.1Et erit tamquam lignum, quod plantatum est secus decursus aquarum, quod fructum suum dabit in tempore suo:
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3. Ed ei sarà come arbore piantato2 lungo la corrente delle acque, il quale darà a suo tempo il suo frutto;3
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Et folium ejus non defluet: & omnia qaecumque faciet, prosperabuntur.
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E foglia di lui non cadrà4: e tutto quello, che egli farà5, avrà prospero effetto.
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4. Non sic impii, non sic: sed tamquam pulvis, quem projicit ventus a facie terrae.
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4. Non così sarà degli empj, non così; ma ei saran come lopa6, cui sperge il vento dalla superficie della terra.
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Studiosamente è qui ripetuto il nome della legge divina per dimostrare come alle orecchie, e al cuore del giusto è grato, e dolce un tal nome.
- ↑ Jerem. 17. 8.
- ↑ Vers. 3. Arbore piantato lungo la corrente delle acque. L’Ebreo propriamente ha trapiantato. E certamente conviene, che quest’albero se dee dar buoni frutti, dalla regione sterile, e arida, in cui nacque sia trasferito in un campo di grassa, e umida terra, conviene, che l’uomo per dar frutti di vita eterna, dallo nato del peccato, in cui nacque passi mediante una nuova rigenerazione ad esser pianta della mistica vigna, che è la Chiesa. Le acque, che dan vita, e nudrimento alla pianta simboleggiano questa rigenerazione, e la vita spirituale, che riceviamo da Cristo, a cui siamo innestati nel S. Battesimo.
- ↑ Darà a suo tempo il suo frutto. Se per questo frutto si intendano le buone opere, le azioni virtuose, vorrà dire, che queste saranno perfette, ed eccellenti come i frutti bene stagionati, e maturi. Alcuni però per questo frutto intendono la rimunerazione promessa alle buone opere, la salute eterna, che è il fine della fede del giusto, come sta scritto. 1. Pet. 1. 7.
- ↑ E foglia di lui non cadrà. Ei sarà sempre verde, e vegeto, e fecondo, nè gli ardori stessi della cocente estate gli faran perdere veruna delle sue foglie. Sostenuto dalla grazia di colui, che lo conforta, e lo sostiene, e in cui tutto egli può, il giusto mantiensi incorrotto, e fedele in mezzo al fuoco delle tentazioni, e degli affanni della vita presente.
- ↑ E tutto quello, che egli farà. Tutto quello, che il giusto farà, tornerà in bene per lui, perocchè tutto coopera al bene di chi ama il suo Dio. Rom. viii. 28.
- ↑ Vers. 4. Ma.... come loppa, ec. Per grande, e felice, e rispettabile, che apparisca agli occhi del mondo il peccatore, egli