luto, in cui risiede il valore imperituro dell’azione. Così è anche nel mondo dello spirito: dove l’azione della volontà buona si estende al di là dei fini particolari e limitati in un ordine soprasensibile che in gran parte a noi si cela. Gesù ed i primi suoi discepoli attendevano come vicino il giorno in cui il Figliuolo dell’uomo sarebbe venuto sulle nubi a giudicare i morti ed i viventi; ora la sua attesa, noi lo sappiamo, era profondamente vana; diremo noi, per questo che egli abbia sofferto e sperato invano? Operiamo quindi anche noi con animo fermo e sereno, come se questo regno ideale della ragione dovesse venir realizzato nell’esistenza terrena; e pel resto confortiamoci col pensiero che soltanto dalla dedizione a quella Coscienza migliore, che per questa via ci guida verso i nostri supremi destini, può venir qualche nobiltà e qualche valore alla nostra povera vita.
P. Martinetti Saggi e Discorsi. |
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