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ed i suoi fini. Ed un rivolgimento anche più profondo si è operato nel concetto della vita religiosa: che, considerata già — con frivola superficialità — come una manifestazione quasi patologica della vita collettiva, riprende ora, anche nella speculazione, il posto che le spetta nell’ordine della vita. Non solo quindi la vita dello spirito non è più per noi un bagliore fuggitivo che accompagna alcuni moti della materia, non è più uno strumento dell’esistenza corporea ed uno schiavo delle cieche leggi che la governano, ma è essa medesima la rivelazione suprema della realtà, la forma in cui più chiaramente apprendiamo la sostanza delle cose e da cui la stessa esistenza materiale riceve senso e valore. Tutti i gradi e le forme della vita spirituale, la coscienza, la morale, l’arte, la scienza, la religione, si svolgono sul fondamento di un’individualità, che è il prodotto della natura: ma esse non hanno dai limiti e dalle leggi di quest’individualità naturale segnati a sè i loro limiti ed i loro compiti, e la loro ragion d’essere trascende l’individuo e la natura. Esse sono, nonostante la loro apparente eterogeneità e subbiettività, forme diverse di un’energia spirituale, che tendono a costituire una forma autonoma di vita e che soltanto nell’unità di questa vita superiore raggiungono il loro ultimo fine e si rivelano nella verità della loro natura. Sorte dal seno della natura, esse rappresentano anzi un processo di liberazione dell’essere dalla sua forma naturale: ogni progresso, ogni potenziamento della vita dello spirito implica una liberazione dalle condizioni materiali a cui essa è, nelle sue origini, avvinta. Così è che noi vediamo nella vita d’ogni popolo dalla cooperazione d’un numero sterminato d’attività spirituali, ciascuna delle quali ha pure il suo fondamento in attività ed interessi materiali, sorgere una vita collettiva di spiritualità pura ed il risultato di questa vita trasmettersi di età in età come un prezioso patrimonio immateriale, solo degno di sopravvivere alla vita materiale del popolo che lo ha creato.
Noi vediamo chiaramente allora la vita umana e le sue attività disegnarsi come un’ascensione continua verso le forme più perfette dell’unità spirituale; in tutti i gradi della vita, dalla semplice coscienza individuale, che raccoglie in una forma le oscure attività organiche, alla coscienza d’un popolo, che stringe in una meravigliosa unità morale tutte le sue energie, noi vediamo