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che gli animali sentono, scrive: «Mentre scriveva queste pagine, mi fu riferito che a Parigi si metteva in mostra un cavallo ammaestrato nel contare, che non solo conosceva le carte, ma segnava anche il numero dei punti e lo segnava battendo altrettante volte la terra col piede. Quando si presentano due carte, p. es. un otto ed un nove, il cavallo segna diciassette. Se gli mostri una moneta, ne indica il valore col piede. Non oserei dire che il cavallo non obbedisca a dei segni: quantunque non abbiamo potuto in nessun modo accorgercene».

Contro questi fatti accertati da osservatori competenti hanno naturalmente elevato proteste i seguaci dell’ortodossia, per cui questi fatti non sono e non possono, non debbono essere veri; e con essi un certo numero di scienziati, turbati evidentemente nelle loro idee consuetudinarie. Soltanto chi ha osservato e sperimentato può dire su questo punto una parola autorevole: ora, come fatti, vi hanno assistito e li hanno constatati uomini, della cui competenza ed imparzialità non è lecito dubitare: il Mackenzie e l’Assagioli in Italia, fuori d’Italia il Claparède, il Bohn, l’Edinger1. «Dal 3 al 4 settembre di quest’anno (1913) — scrive Maeterlinck — ho trascorso due mattinate ed un pomeriggio nella stalla dei cavalli d’Elberfeld. Quattro di essi (tra cui uno cieco) hanno a vicenda lavorato in mia presenza e risolto problemi che dalle più semplici somme giungevano fino all’estrazione di radici complicate. Ho lasciato Elberfeld convinto, quanto uno può esserlo, della realtà e dell’assoluta sincerità dei fatti meravigliosi ed inesplicabili veduti con i miei propri occhi»2.

Le ipotesi proposte per spiegare questi fatti sono molte; il dott. Assagioli ne enumera nove. Escludiamo subito le ipotesi del caso, dell’attività subcosciente del cavallo, dell’ipotesi medianica, ecc. Le più attendibili sarebbero quelle del trucco — esclusa perchè i cavalli hanno dato risposte giuste anche in presenza

  1. Le dichiarazioni sono raccolte nella relazione edita dalla Società berlinese di psicologia animale: Die Seele des Tieres, Berichte, etc., 1916.
  2. M. Maeterlinck, Die Pferde von Elberfeld nella Neue Rundschau, 1914, 6.