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canzoni e madrigali amorosi 31

del fregiato giacinto?
o di clizia, a cui piace
volgersi sempre inver’ l’eterna face?
     del lieto fiordaliso?
o de l’innamorata
mammoletta odorata,
d’amor pallida il viso?
O dirò di narciso,
che da quell’acque, ond’ebbe
la morte giá, trasse la vita e crebbe?

mopso


     Canta, Tirsi, di quella
ch’è piú cara agli amanti;
canta gli onori e i vanti
de la rosa novella,
che baldanzosa e bella
sorge da l’umil erba,
tra la plebe de’ fior donna superba.

tirsi


     Ma qual, Mopso, di queste
fia piú bella e piú degna?
Una è di lor che segna
di bel minio la veste,
e del sangue celeste
di Venere rosseggia;
l’altra del latte di Giunon biancheggia.

mopso


     Canta quella che mostra
di porpora le spoglie,
che con ridenti foglie
di questa erbosa chiostra