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che pretendeva d’impadronirsi di Roma. Oggidí in Firenze vive la famiglia de’ Nasi, ch’è ben altro cognome che quello de’ Fabi derivato dalle fave, de’ Lentuli dalle lenticchie, de’ Pisoni da’ pisegli, e si fatte bagattelle. Ed io ho conosciuto il capitan Naso per un bravo soldato, che, se avesse avuto il viso conforme al casato, avrebbe potuto negli assalti far la breccia senza tante colubrine o passavolanti.

Trattar delle preminenze e prerogative del naso, facendo vedere che non è diletto di cui non partecipi il naso, neanche sarebbe cosa nuova; poiché ognun sa che, se si mangia, ancorché la bocca arrabbi di fame, non vuole assaggiar boccone se prima la serenissima Altezza del Naso con una discretissima fiutata non le ne fa la credenza. Se si beve, il primo a cacciarsi dentro il bicchiere è il signor Naso. Se si bacia, rnesser lo Naso è quel che si accosta prima a toccare e poi le labra; e perciò finalmente si suol dire: «Ei caccia il naso per tutto».

Sottentrar poi col luogo topico dell’onore, provando che chi è piú nasuto è piú onorato e che l’onore consiste piú nel naso degli uomini che nella cotal delle donne, è cosa anch’ella ordinaria; e se ben si potrebbe argomentare dalPuso del parlar popolare, come per essempio: «Il tale mi ha dato nel naso», «Va’, toccagli il naso», «Non si lascia menar per lo naso», «Se mi salta la mustarda al naso», «Mi saprò levar le mosche dal naso» e simili modi di dire, basterebbe solo arrecar questa prova: che, quando vogliamo svergognare alcuno in quinta generazione, gli diciamo che «ci dia del naso a Pozzuolo». Vadano pure a cacciarsi in cesso certi giovanotti moderni, che si pensano di far impazzir le gentildonne con ciutfetti ricci, co’ collari attillati e con le calze alla sivigliana. Altro ci bisogna! Naso, moneta e brachetta da svizzero sono i sette miracoli del mondo. Ma che vo io girandolando? che servono queste facende alla nostra materia? o chi non le sa? Infine son lodi che possono parimente convenire agli altri nasi, e tutti i nasi son belli e buoni. L’importanza sta in avere un naso famongomadano e scarabombardone, un naso ditirambico e heautontimerumenonico, un naso da una mano e meza e da quattro sòie co’ tacconi, ch’ecceda gli ordini communi delle prammatiche e delle Pandette, come avete voi.

Come e donde sia nata una si sconcia creatura, questo non si sa, ed è secreto imperscrutabile non meno di quel che si sia l’origine del Nilo; onde sopra la sua geneologia si fanno ogni di