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scritta la lett. lvi: da ciò la conseguenza che la lettera in questione sia della metá circa di quell’anno. — Per la data della lett. lxi ci ha soccorso quella della pubblicazione delle Lagrime della Vergine del Campeggi (»); per quella della lett. lxii le parole «giá l’anno vigesimoquinto del mio dottorato s’avicina», ossia l’anno vigesimoquinto dopo il 16 dee. 1594; per quella della lxiii le seguenti annotazioni che si trovano nella Serie dei legati, governatori ecc. dal 1327 al 1839, conservata nell’Archivio di Stato di Bologna! 1 2 3 ): «Capponi Luigi, fiorentino, cardinale, legato per breve di Paolo V delli 2 settembre 1614: arrivò li 17 detto e parti li 15 die. 1619. Savelli Giulio, romano, cardinale, vescovo d’Ancona, legato per breve di Paolo V delli 2 decembre 1619: arrivò li 19 detto e parti li 30 gennaio 1621». — Per la lett. lxiv non occorrono spiegazioni: la connessione tra la i.xvui e la lxvii ci sembra assai probabile; come certamente connesse tra loro sono la lxxvi e la lxxvii. — Il testo parla troppo eloquentemente nelle lett. lxxviiilxxxiii perché vi sia bisogno di comento. — Assai incerta è la lettura del cognome del mittente della lett. lxxxiv: le sole lettere di cui siamo sicuri sono le prime tre («Mor»). Ma di un Girolamo Morini o di altro cognome affine abbiamo fatto invano ricerca. Circa la data, è assai probabile che la lettera fu scritta poco dopo l’improvvisa partenza dell’A. da Roma nel 1621: come probabile è anche che «il signor ***» sia il Preti. — Tn evidente connessione stanno le lett. lxxxvi-vii con la lxxxv. — La data dell’arrivo del Marino a Roma e quella della pubblicazione d e\Y Adone hanno resa agevole la datazione delle lett. xciii-iv, scritte certamente dalla campagna, e perciò dalla valle al Sasso, cosi cara all’A. — Per la xcvm non avevamo altro elemento che la data della morte de! Cesarmi (3); e per la xcix e c la circostanza che l’A. lasciò nel 1624 definitivamente la cattedra ferrarese. — Al 1624 abbiamo assegnate in forma dubitativa le lett. ci-n, le quali potrebbero anche essere di data anteriore, giacché l’A. cominciò ad agitarsi per la cattedra bolognese fin dal 1617. Senonché per la ci abbiamo

(1) Si veda Fanti zzi, sub Campeggi Ridolfo.

(2) Ringrazio vivamente il soprintendente cav. Giovanni Livi,- il quale, con la sua abituale cortesia, mi ha fornita questa e le altre notizie relative ad arrivi e partenze di legati pontifici a Bologna, assicurandomi in pari tempo che nessuna lettera dell ’A. si conserva in quell’Archivio.

(3) Bulloni, op. cit., p. 50.