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CXXXIX

Di Giovan Francesco Loredano A iuterá in tutti i modi il signor Galvano, raccomandato daU’Achillini.

Venezia [verso il 1632?].

CXL

Al serenissimo Odoardo Farnese, duca di Parma


Dedica delle Rime.

Di Bologna, li 15 maggio 1632.

CXLI

Di Giacomo Accarisio

Invia la prima parte dell ’Istoria di Fiandra del Cardinal Bentivoglio.

Averá V. S. con questo ordinario la prima parte dell’ Istoria di Fiandra scritta dal signor Cardinal Bentivogli, appresso la cui Eminenza io mi ritrovo adesso segretario delle lettere latine. Perché questo signore fa gran stima dell’ammirabile sapere e ingegno di V. S., stimando lei sola per teatro maggiore di quello che siano tutti gli ingegni di Roma, perciò attende con grande ansietá il suo giudicio intorno alla fatica fatta.

Due giorni sono il signor Cardinal Gessi mandò a Sua Eminenza le Rime di V. S. Giá le ha lette tre volte tutte, e non si sazia di lodare i concetti, le forme, la peregrinitá di dire; e insomma giudica che queste poesie siano parto d’ingegno versato profondamente in ogni sorte di scienza grave e che sia nato per essere un prodigio al mondo.

Il signor procurator Calvi ha il libro del signor cardinale con una mia lettera inviato a V. S.

[Roma, 1632].