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l’ Eminenza Vostra di questo aviso quel capitale che parerá alla sua benigna prudenza. Mentre io fondatamente l’assicuro che tutti gli occhi dell’Italia sono conversi in lei e che tutti gl’intendenti giurano che dalla creazione del mondo fino a questo punto non produsse Dio ingegno in terra che avesse proporzione con l’ ineffabili grandezze del suo. Ché, a dire il vero, egli è nuova cosa fra gli uomini che una testa religiosamente politica abbia da se sola machinate le cadute alla maggior monarchia del mondo, la quale pertanto è ridotta a segno che, se si conserva in piedi, è solo miracolo del grande Iddio; perché di si fatta monarchia giá si veggiono dalla mano di lei zappati i fondamenti, scosse le radici ed avicinato l’ultimo crollo a si gran male. Giá si veggiono perduti i frutti dell’ Indie, messe in forse le flotte, stuzzicati quegli aquilonesi vespei che in ogni tempo hanno punte a morte le maggiori monarchie del mondo. Giá piange l’impero l’austriaco esterminio; giá lo Stato di Milano misura il suo precipizio o, per meglio dire, la sua felicitá coi cenni francesi; giá il bel regno di Napoli aspetta gli antichi padroni, e il Vesevo ne manda quasi con le sue fiamme segni d’allegrezza in cielo. Giá si veggiono svelati quei pretesti di religione che hanno sempre accompagnata l’immensitá degl’ iberi acquisti; giá la Fiandra con vantaggio della cattolica libertá aspira in brieve al tranquillo possesso dell’antichissime sue ragioni; e giá il mare politico si mira liberato da quella balena che stava in atto d’ ingoiare tutti i principati della terra. Non piú si detestano i precipizi delle risoluzioni francesi, perché, se i prudentissimi esserciti di S. M., governati dal senno e dalla spada di lei, sono cosi celebri in questi tempi,... b) le opportune tardanze de’ Fabi, quanto usitate in altri tempi le celeritá dei Marcelli. Di che fanno fede le armate osservanti del re alle frontiere della Germania e della Fiandra, le truppe francesi in Pinarolo e Casale, che con tanta accortezza hanno rese infruttuose

(i) Evidentemente è saltata via una riga. Si supplisca: «ciò dipende dal perché sono ora tanto adoperate», o altra frase equivalente, da tornirsi in piú achillinesco stile [Ed.].