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LXVII

Del medesimo

Ha fatto quel che poteva presso il legato e i signori del reggimento di Bologna circa l’afiare della cattedra; ma non ha il coraggio di scriverne direttamente al papa. Pensi piuttosto l’Achillini, ora che si trova a Roma, a farsi raccomandare a Paolo quinto da qualche personaggio influente.

Di Bologna, li 15 agosto 1620.

LXVIII

Al papa Paolo quinto


Supplica relativa alla cattedra bolognese.

[poco posteriore alla precedente lettera?].

LXIX

Di monsignor (poi cardinale) Ludovico Ludovisi

Ringrazia degli augúri per Capodanno, e comunica d’aver ottenuto da papa Paolo quinto un «luogo di consulta».

Di Roma, li 6 di gennaro 1621.

LXX

Del Cardinal Alessandro Ludovisi

Lo prega di acconsentire che il signor Marino Giorgio, nobile veneto, possa godere temporaneamente l’uso di alcune camere presso il signor Spannochi.

Di Bologna, li 12 di gennaio 1621.

LXXI

Al papa Gregorio decimoquinto


Congratulazioni per la sua elezione al pontificato.

Di Bologna, li 12 febbraio 1621.