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359.Ed ecco il rame giá curvo e forato
con lugubre muggito alto risona,
e che ’ncominci l’ordine schierato
de l’essequie a partirsi, il segno dona:
primiero il vecchio Astreo vien col Senato
tra i ministri maggior de la Corona;
e tra costor Sidonio armato viene,
e con Dorisbe in nera veste Argene.

360.Sei quadriglie d’Araldi e di Trombetti
ivano innanzi a l’orrido feretro,
a cui di Cavalier’ fra gli altri eletti
due lunghe file poi ne venian dietro.
Quei sovra Ubini, e questi in su Giannetti
di pel conforme a l’armi oscuro e tetro,
e rauchi, e fiochi, e languidi, e soavi
sospiravano i fiati ai bronzi cavi.

361.In Alicorni a leggier morso avinti
ben cento coppie in armeggiar maestre,
con poppe ignude ed abiti succinti,
d’Amazoni seguian la turba equestre.
Non giá dardi dorati, archi dipinti,
ma brunite zagaglie arman le destre:
le fosche chiome innanellate a l’aure,
Vergini brune, e Giovinette Maure.

362.Bianche altrettante poi seguon le negre
a suon di sordi timpani e taballi,
piene d’incenso in testa han conche integre
ed urne in man di limpidi cristalli:
veston gonne sguernite e poco allegre,
e son cervi frenati i lor cavalli,
di gramaglie coverti, ed ogni corno
d’aride fronde e scolorite adorno.