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47.— Vedi pur quanto il Sol col chiaro lume
circonda, e chiedi omai con franco ardire.
Giuro per Stige inviolabil fiume,
nulla fia che si neghi al tuo desire.
Sí potess’io de l’immortal mio Nume
l’alta immortalitá teco partire,
ch’ognor non mi terria turbata e mesta
sollecito timor, che mi molesta.

48.Lassa, perché mi vieta avaro fato,
fato avaro e crudele ad ambo noi,
del mio divino spirito beato
poter parte innestar ne’ membri tuoi,
si che di viver poi ne fusse dato
con un’anima sol commune a doi?
Ché basterebbe a l’un’e l’altra salma
di duo fedeli amanti una sol alma. —

49.Cosi dic’ella, e quegli allora il novo
desio l’espon con fervide preghiere:
— Sai ben, che dopo quel, che teco io provo,
sommo ed incomparabile piacere,
altro trastul che travagliar non trovo
con l’arco in man le fuggitive fere.
Piacciati (prego) almen per un brev’uso
di lasciarmi cacciar per entro il chiuso. —

50.Un Parco in Cipro avea chiuso e secreto
la Dea d’Amor, pien di feroci belve.
Salvo a Diana sol, quivi è divieto
ch’altro Pastore o Cacciator s’inselve.
Umile animaletto e mansueto
raro v’appar, come ne l’altre selve.
Da mostri orrendi (eccetto entro quel muro)
tutto il resto de l’isola è securo.