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27.Di questo corpo la grandezza vera
minor sempre è del Sol, né mai l’adombra,
ché de la terra a misurarla intera
la trentesima parte a pena ingombra.
Ma se s’accosta a la terrena sfera,
egual gli sembra, e gli può far qualch ombra.
Sol per un sol momento allor si vede
vincer il Sol, d’ogni altro tempo cede.

28.Ha varie forme e molti aspetti e molti,
or è tonda, or bicorne, or piena, or scema,
e sempre tien nel Sol gli occhi rivolti,
che la percote da la parte estrema,
onde sempre almen può l’un de’ duo volti
partecipar di sua beltá suprema.
Fa ciascun mese il suo periodo intero,
e circondando il Ciel, cangia Hemispero.

29.Perché s’appressa a voi piú che gli altri orbi,
suol sovra i vostri corpi aver gran forza.
Donna è de’ sensi, e Dea di mali e morbi:
ella sol gli produce, ella gli ammorza.
Quanto o padre Ocean nel grembo assorbí,
quanto in te vive sotto dura scorza,
e ’l moto istesso tuo cangiando usanza
altera al moto suo stato e sembianza.

30.Il frutto e ’l fior, la pianta e la radice,
il mare, il fonte, il fiume e l’onda e ’l pesce,
prendon da questa ogni virtú motrice,
e ’l moto ancor, quand’ella manca o cresce.
Del cerebro ella è sol governatrice,
di quanto il ventre chiude e quanto n’esce,
e tutto ciò che ’n sé parte ritiene
d’umida qualitá, con lei conviene.

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