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55.E tu Michel, di Caravaggio onore,
per cui del ver piú bella è la menzogna,
mentre che Creator piú che Pittore
con l’angelica man gli fai vergogna:
e voi Spada e Valesio, il cui valore
fa de’ suoi figli insuperbir Bologna:
e voi, per cui Milan pareggia Urbino,
Morazzone, e Serrano, e Procaccino:

56.e tu, che col pennel vinci gl’intagli,
e i duo vicini sí famosi e noti
di Verona e Cador non pur agguagli,
Palma, ma lor di man la palma scuoti:
e tu Baglion, che con la luce abbagli
de Pombre tue, c’han sensi e spirti e moti,
con assai piú lodate opre e pitture
avreste ond’arricchir l’etá future.

57.E voi Bronzino e Pasignan, per cui
il prodigio tebano Arno rivede,
poi che gemino lume, e quasi dui
novi Soli d’onor v’ammira e crede:
Caraccio a Febo caro, e tu con lui
Reni, onde ’l maggior Reno a l’altro cede,
alcun non temeria che fusser poi
cancellati dagli anni i lavor suoi.

58.A contemplar la loggia e la parete
il Portier del Giardino Adone invita,
di mute poesie, d’istorie liete
imaginata tutta e colorita:
e del fanciul da l’arco e da la rete
i dolci effetti ad un ad un gli addita,
divisandogli a bocca or quelli, or questi
furtivi amori degli Eroi celesti.