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Vif- Glin

Furr si sporgeva sul nostro letto, sempre con tutta la testa fuori dall’azzurro mare del nostro piacere, con gli occhi intenti a spiare le navi lontane.

Alata

Non giocare alla Sirena, pesce d’acqua torbida. Sei nemica delle navi lontane e vicine, e molti marinai perirono nel gorgo delle tue braccia.

Vif- Glin

Questa è mitologia. Alata! In realtà ho lavorato e lottato accanitamente per i veloci, e per Furr. Ho fatto tutto questo per lui, soltanto per lui!

Alata

E questo ti rimprovera Furr! Dovevi lavorare e lottare per l’Alto Domani.

Vif- Glin

Ah! L’Alto Domani! Ecco il nostro aguzzino, Alata! Credimi, non sono io che ho colpito mortalmente Furr! (Buttandosi a faccia contro terra ai piedi di Alata, mentre Vasto e Furr rimangono impassibili, la faccia al cielo, assorti). Pietà, pietà, Alata. Comprendimi. Fa uno sforzo per comprendermi. Tu devi aiutarmi a decifrare la mia anima. Non ho tradito nessuno, poiché non mi sono mai fermata. Il vento non può tradire. Sono fedele a tutti, eterno tradimento di me stessa. Fuga, dolorante e inebriata da ogni infedeltà. Varietà esasperata dal desiderio del nuovo! Sono una trepidazione continua e una continua evasione. Una lagrima ve-


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