Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/513

Allievi spaziali

da destra, corrono ad affacciarsi alla ringhiera della terrazza:

Ah! Ah! Guarda!... Sullo spigolo rosso... Ora s’aggrapperà... Finito!...

Ballamar

invisibile:

E prendi tutto con te, compassi, carboncino e matite. Ah! Ti potranno servire... nell’eternità!

Entra da sinistra, a Vasto che entra da destra.

Il solito Mollente sorpreso in fragrante tentativo di furto e giustiziato, secondo i tuoi ordini! Fingeva di studiare. Voleva rubare il cranio di Sant’Elia! I Mollenti sognano di strapparci cosí il segreto.

Allievi spaziali

a Vasto:

Caduta perfetta!... Cronometrata! In 3 minuti ha misurato i 1000 metri che ci separano dal mare.

Rimbalzi isocroni sui 38 spigoli!... E che tuffo! Invece di aprire le braccia apra l’intelligenza!...

Vasto


Potevi interrogarlo. (Silenzio) Esiste o non esiste il complotto?

Ballamar

ironicamente:

Dovevi perdonargli? No! No! Non voglio imitare il muratore o il chirurgo d’un tempo che consideravano putrefatti


512