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Rara

eccitatissima:

Non ne posso più!... Non ne posso più!... (Scoppia in singhiozzi)

Il mercante d’ovatta

accorrendo e prendendola tra le braccia:

Brava! Brava! Si sfoghi. Pianga, pianga. Apra tutte le sue glandole lagrimali.

Mentre Imprecisi e Sottili sorreggono Rara, l’asciugatore di lagrime estrae dai suoi pantaloncini azzurri numerosi fazzoletti finissimi e boccette di lozioni, coi quali comincia un serio massaggio al viso lacrimante.

Si sfoghi, m’inondi pure. Ne ho molti di questi lini preziosi. L’altro giorno ho asciugato otto litri di lagrime a una norvegese.

Rara

riprendendosi, apre gli occhi meravigliati:

Ma ci provate gusto voi ad asciugarmi le lagrime! Non piangerò più. Vi restituisco la biancheria.

Il mercante d’ovatta

Da bagno!

Sottili

a Rara:

Tutti dicono che siete l’amante del capostazione. Purtroppo questa sera lo arresteranno.


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