Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Simultanina
Veterano fradicio! (Un silenzio) Ed ora se ne vada. Non posso dipingere davanti a lei. Lei arruffa le linee del mio quadro.
L’arruffatore
Ha forse un appuntamento colla pettinatrice o coll’incorniciatore? Per carità, non si ammali anche lei di morale ordine e simmetria. Le lavandaie urlavano contro di me! Ah! Ah! Non amo la nostra società di pudore armato e ruote d’oro impazzite... Preferisco chiudermi saggiamente in questo mio libero bosco immorale. (Accarezzandosi il barbone) Io porto sempre con me una notte profumata, piena di stelle.
Simultanina
Si corichi e mi posi come bosco. Bravo. Se la raderebbe per sposarmi?
L’arruffatore
Uscirei dal bosco per entrare nella stalla... o meglio nel presepio, Madonna, con lei e la sua migliore amica!
Simultanina
dipìngendo:
Creerebbe non un presepio, ma un inferno.
L’arruffatore
Non trova logico vivere il dramma prima di scriverlo? Si, viverlo con lei. Lei in fondo è un po’... dico un po’... canaglietta! Io, già, amo le canaglie. Sono personaggi di teatro già belli e fatti e pronti per il palcoscenico.
Sipario
27 | 417 |