Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Seconda sintesi
Vasta stanza che dà su una terrazza mediante una portafinestra ora chiusa da cui filtra il caldo plenilunio d’agosto. Vicino alla macchina Lucia Massadra china sul tavolo da lavoro fra lambicchi e microscopi le cui luci vivide e geometriche tagliano i vasi pieni di materiali vulcanici multicolori.
Gioia Fiore
entrando da sinistra:
Signora?
Lucia
senza voltarsi:
Dorme?
Gioia Fiore
Dorme. Ma sembra sfinito.
Lucia
senza voltarsi:
Dammi il termometro. Fra poco lo sveglierò.
151 |