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occhi. Mi proverò. Volete seguirmi, signora, nel mio laboratorio?

Entrano mentre Mario si sdraia sul muretto di sinistra guardando il mare, un sigaro in bocca.

Eugenia

dall’interno:

Mario! Mario! Il grande blu è raggiunto. Quel pomeriggio sul mare equatoriale, ti ricordi? Cosí, cosí. Vieni a vederlo. Identico!

Mario

fumando indolentemente:

Non mi muovo. Sono sicuro che è molto inferiore a questo azzurro di mare catanese.

Eugenia

Anche l’arancione è riuscito. Stupendo! Vedrai come sarà bella la nostra festa pirotecnica. Ora proviamo il rosso.

Porpora

dall’interno con voce autoritaria:

Per raggiungere ciò che intendo per rosso, io, occorre che vi allontaniate. Preferisco rimanere solo.

Eugenia

Vorrei... Permettete.

Porpora

Non è possibile.


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