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...L’adolescente orgoglioso della sua fede,
che s’inginocchia sensualmente
per pregare a caso i caldi profumi erranti,
l’altare in fiamme, la Madonna elegante
nella sua veste attillata di gesso,
e sopratutto
le fanciulle strette l’una all’altra
sui banchi neri, le fanciulle
che a un tratto scoppiavano a ridere sommessamente.
...L’adolescente dal cuore ondeggiante
e dalle mani inquiete, che piangeva
per non avere che un corpo acido
da dare a chi?... a nessuno, a Gesù Cristo,
alle lingue fulgenti dei ceri
torturate dalla follia di salire
al furore carezzevole delle rose,
alla voce solleticante del padre confessore
solo capace di liberarci il cuore
dalla noia, e di perdonarci
vezzeggiando i grossi peccatuzzi che fanno le fusa
dal piacere, in fondo ai nervi,
come vecchi gatti nelle grondaie...
Ma la costrizione religiosa dei miei professori, gesuiti, invece di favorire, stroncò lo slancio del mio misticismo. Fui cacciato dal collegio per avervi introdotto dei romanzi di Zola. Feci i primi debiti per fondare il mio primo giornale Le papyrus, gonfio di poesia romantica e d’invettive anticlericali contro i Gesuiti. Mi trovavo però nell’impossibilità di continuare i miei studi clas-
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