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atto secondo 69

mia disperazione!... A proposito: non mi hai detto mai in che modo riesci a conservarlo sempre sì bello e tondo, mentre a me s’incavano le guancie da mi’ora all’altra...

FRA TRIPPA.

Eh! Eh! Dio mi protegge!

ANGUILLA

dando il braccio a Sogliola, che si trascina dietro, tirandolo per la briglia, il proprio cavallo ischeletrito.

Sire... Fra Trippa è infarcito di succulente preghiere, come un tacchino può essere infarcito di tartufi... Le preci gli gonfiano il ventre e lo fanno tondeggiare come una cupola... Ieri sera, vi posai sopra il capo, durante l’acquazzone, e la sentii rombare, quella bella pancia, come una navata di cattedrale, durante una messa solenne!

RE BALDORIA

ridendo dolorosamente:

Ah! mio caro Trippa! Hai udito? E tu, Anguilla, come puoi avere ancora dello spirito, mentre dura questa esauriente carestia?

ANGUILLA

imitando i gesti untuosi di Fra Trippa

Eh! Eh! Dio mi protegge!... La fame illumina violentemente i cervelli, come il sole fa delle vetrate su cui batte!... Vogliate posare il vostro augusto orecchio sul ventre di Fra Trippa, e vi