Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/68

56 re baldoria

SARDELLA

il cui cavallo cade e muore:

Ecco le pergamene di cui vi ho parlato!...

MASTICAFIELE

svolgendone una:

A Sua Maestà Re Baldoria, Budello sacro, Intestino degl’Intestini, Stomaco augusto del popolo dei Citrulli, onore supremo, gloria trionfale, pienezza felice e tutta saporita!

SARDELLA

lasciato il suo cavallo morto, stira penosamente le gambe e le braccia, si trascina tastoni intorno ai gradini del trono, e, raccolto con finta indifferenza un oggetto, lo nasconde sotto la corazza.

Svignamocela!

TRIGLIA

balzando immediatamente da cavallo.

Che hai trovato, Sardella?

SARDELLA.

Oh, nulla!... Un sasso color di rosa.

Tien celata dietro il dorso la carota raccolta, alla quale ha già potuto mordere.

RE BALDORIA

sceso cautamente dal trono, mentre Masticafiele alla sua destra continua la lettura, e Pancotto alla sua sinistra ascolta sonnecchiando:

Leggete... Leggete!

Con un rapido gesto strappa di mano a Sardella la carota e la divora.