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MASTICAFIELE.

Mettete al fuoco gli schidioni... Allo spiedo, questo guastafeste!

RE BALDORIA.

Guai a te, se menti!... Guai a te!... (Minaccioso) Mi fa fremere, la tua notizia-... Infatti come potrò dar da mangiare a tutta quella gente?... L’oro che resta nei miei scrigni è pochissimo... Appena tanto da pagare i miei guatteri, ministri del mio stomaco, con gli stipendi arretrati a cui hanno diritto... Ah! Masticafiele! Masticafiele, mio!... ci credi tu?... Dobbiamo proprio credere a questo annunzio?

PANCOTTO

s’avvicina stropicciandosi alle gramente le mani. Egli non ha udite le parole del Re.

I vassalli!... Arrivano i vassalli! Che fortuna! Finalmente, si farà colazione!

MASTICAFIELE.

Eh! via!... Si mangerà peggio del solito!

ANGUILLA.

Non mangerete affatto!

RE BALDORIA.

Ebbene, per conto mio, non credo punto alle frottole di questo cretino!