Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/47


atto primo 35

troppo bene... Le loro guancie sono più rosee che una volta...

ANGUILLA.

È la febbre, che colora i loro zigomi...

PANCOTTO.

Persino i poeti ci hanno abbandonati! Le loro canzoni servivano a calmare un poco la cupa disperazione degli stomachi! I poeti, infatti, sono talvolta degl’insuperabili incantatori di serpenti...

I venditori ambulanti rientiano violentemente spingendo e urtando da ogni parte il banditore del menu che cade sotto le loro percosse.

I VENDITORI.

Crepa! Crepa, finalmente, stomaco vile!...

RE BALDORIA

con tristezza:

È finita, ormai, l’efficacia del cartellone ammaliatore!... È finito, il rimedio del digiuno!... A proposito: dov’è Fra Trippa?... Bisogna pregare per la pace eterna di Panciarguta e del suo augusto Intestino... Gl’intestini defunti si vendicano spesso dei nostri stomachi indifferenti e obliosi...

MASTICAFIELE.

Tranquillizzatevi, Maestà... La Regina Salsetta pregherà per lui, nel suo castello dei Prosciutti...