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34 | re baldoria |
come da un bel sogno tutto rorido e profumato di salse ideali!...
PANCOTTO
estasiato, stralunando gli occhi pieni di tenerezza:
Eran tempi felici, quelli!... I Citrulli solevano addormentarsi ascoltando il serico frusciare dei vostri fritti, che si rosolavano lentamente nelle ampie padelle...
RE BALDORIA
preoccupato e pensieroso:
Allora, i Citrulli eran più pallidi e più esausti che non appaiano oggi. La Provvidenza digestiva dell’universo li gratificava, fin dalla nascita, di un’anemia estenuante e di certe febbri intermittenti che esaurivano la loro volontà e annebbiavano i loro cervelli... Ma purtroppo gli Stagni del Passato non esalano più quei terribili vapori gialli la cui virtù a volta a volta soporifera ed esaltante dava loro aspetti di sonnambuli o di annegati!... Si vedevano, nelle belle serate plenilunari, andare in processione per le campagne fantasmi bianchi e barcollanti che tendevan le braccia verso l’infinito, cantando lamentevoli strofe d’amore per assopire la loro fame incurabile!... Essi sognavano giorno e notte, allora...
ANGUILLA.
Hanno sognato troppo lungamente!...
RE BALDORIA.
Non si sogna mai abbastanza. Il sogno arrugginisce lo stomaco... Guardateli, ora... Stanno