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è diversa! In fronte!... In fronte!... Ecco dove bisogna colpirmi!...

Impugna a due mani la Succulenta, si dà un gran fendente in mezzo alla fronte, e cade morto.

FAMONE

scavalcando la tavola d’un balzo, con le sue due jene a guinzaglio, che indietreggiano spaventate davanti al cadavere dell’Idiota:

Rimangiamoci il prete!
Rimangiamoci il Re!

GLI AFFAMATI

E i valletti, e gli sgherri
Che hanno fiele per sangue,
Per budella catene!

FAMONE

Restituiscimi la mia dentiera (a Re Baldoria) Maledetto cavadenti!

SANTA PUTREDINE

sforzando la sua stridula voca di latta e di vapore sprizzante:

Sulle alghe che imbottiscono le rive degli Stagni del Passato, ho trovato il gran popolo dei Citrulli, innumerevolmente stesi supini... Morti vivi?... Ecco le vostre parole illusorie!... Nè morti, nè vivi... e nemmeno più vivi che morti!... Erano tutti incapaci di liberarsi dalle mosche verdi e ingorde, incollate alle loro palpebre chiuse. I loro ventri sembravano completamente vuoti di