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ANGUILLA.

Ah! ecco il ciuffo infarinato della sua augusta fronte!... Ed ecco il feretro di Panciarguta!... Che onoranze!... Certo, nessun Citrullo si ricorda di aver mai visto un feretro tanto bello! ... Ah! che graziosi chierichetti!... Sono grassocci, ripieni, succulenti di luce!... Sembrano variopinte uova di Pasqua!...

L’IDIOTA

aprendosi un varco fino alla prima fila dei Citrulli, che si assiepano sul passaggio del corteo:

Qual’è la ragione di tanto sfarzo?...

GLI AFFAMATI

Zitto, imbecille!...

Respingono l’Idiota.

I GUATTERI

I Guatteri s’avanzano, alla tetti del corteo, respingendo la folla pungendo i restii con le loro lunghe forchette, ingiuriandoli e sputando loro addosso.

Largo, pezzenti!... Largo, malnutriti!... Largo, scheletri ambulanti!... Puah! (Sputando) stomachi angusti! Intestini inodori!... Largo! Largo!... Giù i cappelli!... Passa Re Baldoria!... Chinate la testa intestini disseccati!... E onorate il grande Panciarguta! Suvvia... Largo, Affamati!