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245 atto quarto

morti da un sol giorno... Le jene sono, veramente, buongustai raffinatissimi... Preferiscono la carne fradicia a quella fresca... la qual cosa costituisce un progresso rispetto al popolo che ebbi prima!(Coll’ indice teso sulla bocca) Zitti! Udite questo scalpiccio sulla scalinata?... e questi stridori di unghie sui vetri della finestra?...

Sonnecchia per un momento, indi si desta di soprassalto.

Che dicevo?... Ah! Parlavo di progresso!... Ebbene?...

ANGUILLA.

Sire... Mi sembra si tratti d’un progresso soltanto apparente, poiché tutti gli esseri viventi sono un po’ putrefatti, prima di morire! Fra Gozzoviglia assicurava persino che almeno tre quarti dei Citrulli cominciano a putrefarsi il giorno stesso della loro nascita... Le sciocchezze non sono altro che esalazioni della loro progressiva decomposizione!... Il cervello, essendo pieno di fosforo, imputridisce pel primo...

Gli urli assordanti delle jene coprono la voce di Anguilla, mentre lo scalpiccio, il tumulto e i rumori inesplicabili vanno crescendo sulla scalinata e tutt’intorno al castello.

RE BALDORIA

scendo dalla tavola e si avanza verso la finestra chiusa, brandendo ancora la Succulenta.

Calmatevi... calmatevi mie amatissime jene!... È vergognoso, che vi sbraniate così, reciprocamente, come facevano i Citrulli!...