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atto primo 13

di Santa Putredine, che vorrebbe afferrarci alle budella!... Sì! lo scacceremo!... (Stendendo il braccio, per indicare gli stagni verdastri che circondano il castello dell’Abbondanza). E codesti stagni fetidi che avvelenano ed assopiscono i nostri grandi stomachi voraci... li colmeremo!... Li colmeremo instancabilmente con gli escrementi profumati e copiosi dei nostri intestini divinizzati!...

GLI AFFAMATI.

Bravo!... Bene!... Viva Soffione!...

FAMONE

sottovoce a Soffione:

Puoi fare assegnamento su di me... (Rivolgendosi ai Citrulli che sopraggiungono da ogni parte) Il grande Panciarguta è morto! Il primo capocuoco di Re Baldoria non è più!...

ANGUILLA

sollevandosi sulle spalle di un Affamato:

Evviva! Evviva... È giorno di tripudio!... Il Re ci offrirà certamente un magnifico banchetto funebre... Guardate!... Re Baldoria in persona dirige solennemente il funerale del suo cuoco... Guardate il Re! La sua enorme pancia oscilla, laggiù, sulla scalea del castello. (Rivolgendosi all’Affamato che lo sorregge). Vedi... vedi, laggiù, la sua forchetta d’oro, che risplende?...

L’AFFAMATO.

Non vedo nulla!... Suvvia, Anguilla, discendi!... Mi fai male alle spalle!