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198 | re baldoria |
RE BALDORIA
sghignazzando
Via!... Dà una testata contro le mascelle!... Così li farai saltar via!...
ANGUILLA
mentre si odono colpi come di martello entro la bocca di Salame
Ahi!... Sì!... Pungono... ma sono fradici!
RE BALDORIA.
Più forte!... Ecco!... Bravo!...
Dalla bocca squarciata di Salame, balza fuori la festa di Anguilla, coronata anch’essa di una dentiera sanguinolenta. Poi compariscono le spalle, le braccia, i fianchi e il resto del corpo dimagrato e biasciato.
ANGUILLA.
Grazie, Maestà!... Scusatemi, se mi presento a voi in questo stato indecente!... Ah! come son ridotto!...
RE BALDORIA.
Ed io...
ANGUILLA
in tono beffardo:
Sembrate — salvo il rispetto che vi devo — un povero crociato reduce da Gerusalemme e appena guarito dalla peste!... (Si stropiccia le vesti imbrattate) Ci hanno ingoiati spensieratamente, questi Citrulli!... senza curarsi dei loro denti rovinati da precedenti indigestioni e nemmeno della strettezza dei loro stomachi!... Ma, a proposito... Dov’è il mio caro Fra Trippa? Scommetto che