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ANITRA
gridando, dal fondo invisibile del refettorio:
Lasciami stare!... Lascia a me il bagno, o t’accoppo, miserabile Vermicello!... Crostino! Dentacuto! Difendetemi contro costui!... Vuol strapparmi il cadavere dell’Idiota!... Ah! Vittoria!... Ora me lo mangio tutto intero!
ALKAMAH
teso il braccio verso gli stagni che si ottenebrano mentre la luna va celandosi dietro una nube:
È l’ora maledetta! Guardate! I Molini del Demonio accendono i loro cuori di fosforo... Uno dopo l’altro!... (Si vedono, in lontananza, sugli stagni, piccole fiamme rosse che palpitano febbrilmente) Ed anche i maghi accendono le loro candele, che son fatte col grasso dei cadaveri... Santa Putredine è scomparsa, ma ritornerà fra poco! Si avvicinerà alle vetrate, e voi potrete vedere il suo gran corpo di fumo ritorto... la sua faccia camusa e tumefatta che inverdisce gradatamente, mentre gli astri agonizzano.
ANGUILLA
affacciandosi alla finestra:
Non c’è più.. Se n’è andata!... Santa Putredine, scòrdati di noi!...
FRA TRIPPA
ubbriaco e barcollante:
Scòrdati di noi!...
ALKAMAH.
Mi sovviene... della prima volta che la vidi!... Fu una sera, laggiù, in fondo al corridoio... nella