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re baldoria | 3 |
Ha un grembialone di raso bianco a fiorami cilestrini, con pieghe tubolari sui fianchi. Sull’occipite leccarda d’oro a guisa d’aureola. Tiene in mano una schiumarola d’argento tempestata di diamanti.
FAMONE
Capo degli Affamati. Faccia spettrale sotto un’incolta capigliatura nera; bocca tagliata da un’orecchia all’altra e invasa da un cespuglio di peli fumosi. Lungo corpo contorto; enormi piedi scalzi, ossosi; calzoni grigi a brandelli; ignudo il petto sotto un saione grigio e sventolante. Gli pende dal collo una piccola buccina e brandisce con la destra una lunga forchetta a due punte.
ANGUILLA
Consigliere di tutte le persone ammodo. Mimo e commediante improvvisatore. Altissimo, dinoccolato, ha una maglia verde cangiante e un gabbano color pulce. Cranio oblungo, calvo, volto interamente glabro, sfregiato alla tempia sinistra dal segno d’un calcio di un destriero reale. Fisonomia animata, occhi pieni di furberia. Braccia smisurate, mani cadaveriche, schiena curva per l’abitudine degl’inchini.
ALKAMAH
Pellegrino, dalla cocolla nera. Lunga barba fulva e riccioluta. Volto in forma di triangolo scaleno e di un pallore incandescente, sotto un cappuccio puntuto, altissimo, simile a un comignolo affumicato. Ha calzari a punte bifide, e porta appesi alla cintola, dei rosarii, dei coltelli scintillanti e delle fiale oblunghe piene di liquori sinistri. Camminando, barcolla di continuo e s’appoggia a un bordone che tiene con due mani. Lo accompagna un tintinnìo diabolico di coltelli urtantisi.
L’IDIOTA
Poeta di professione. Ha sul capo un elmo rotto. Capelli lunghi, di un biondo ardente, piovono in