Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/14

2 re baldoria


zuto, cui sovrasti, a guisa di testa o di tappo, una vescica di sugna. Indossa la tonaca bianca dei Domenicani, ed ha per cintura una lunghissima catena di sanguinacci.

TORTA, SOFFIONE, BECHAMEL

Guatteri sacri. Cenciosi durante il primo atto, indossano, negli atti seguenti, la lussuosa divisa dei Cuochi della Felicità universale: ampio grembiale d’amoerro bianco, che forma, sui fianchi, lunghe pieghe tubolari; altissimo berretto da cuoco, di pelliccia candida, adorno di smalti e cosparso di gemme. Ognuno di essi brandisce una casseruola d’oro, dal manico lungo.

SOGLIOLA, TRIGLIA, SARDELLA

Vassalli di Re Baldoria.

Assai lunghi e magri, son vestiti di maglie verdi ed hanno corazze enormi simili a caldaie, un elmo tondeggiante che pare un paiuolo, o una graticola d’oro sull’occipite, a guisa d’aureola. Ognun d’essi brandisce una mestola d’argento dal manico lunghissimo.

MASTICAFIELE

Sopraintendente delle cucine; primo consigliere di Re Baldoria.

Alto, ossuto; ha un profilo affilato e un colorito olivastro. Ampio grembiale di porpora a strisce verdi e scarlatte, intessuto di fiorami lucenti e con lunghe pieghe tubolari ai lati. Sul capo, a guisa d’elmo, un enorme imbuto capovolto, nel quale è infisso, come pennacchio, un mazzo di papaveri. Ha in mano un gran trinciante d’argento incrostato di rubini.

PANCOTTO

Sopraintendente delle cantine; secondo consigliere di Re Baldoria.

E’ imbottito di grasso roseo e di flemma imperturbabile.

Profilo pecorino, occhi timidi di vittima. Due grosse trecce stoppose gli s’attorcigliano sulle tempie.