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122 | re baldoria |
Baldoria aveva la manìa di sfoggiare agli occhi de’ suo cari Citrulli la propria biancheria, i propri pensieri, la propria alcova... tutto! Persino le scoperte de’ suoi scienziati! Turchino ne è morto di dolore!
ANGUILLA.
Finalmente, potremo assaggiare qualcuna delle salse uscite dai suoi lambicchi!... Purché la scienza non serbi per noi qualche vendetta postuma!... (La sua attenzione è attratta dal tafferuglio degli Affamati) Come sono stupidi!... Aspettami, Fra Trippa!...
Con tre agili salti, Anguilla sale, approfittando delle sporgenze, fino allo stipite superiore della porta, e siede su uno del capitelli. Gli Affamati non se ne accorgono.
SOFFIONE
di dentro, gridando.
Torta! Presto!... Sbrigati, a mettere in salamoia delle carogne di Vassalli! L’arrosto non basta!... I Citrulli stanno per sfondare la porta!... Rinforziamola con questa credenza! Io parlerò loro un’altra volta! (Alzando la voce) Ancora pochi minuti, Citrulli, e sarete serviti!..
GLI AFFAMATI.
Abbasso i mistificatori!
SOFFIONE
dietro la porta, a Béchamel e a Torta:
Come!... Soltanto questo!... Ah! tu ne hai messo da parte, intestino usuraio! Presto! Porta tutto, ti strappo le budella!...