Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/113


atto secondo 101

ANGUILLA

palpando il corpo del Re:

S’è ferito alla testa!... Ah! no!... È morto! (Grida della folla) Udite! Ecco che si ripete il rumore delle casseruole!... Come sapete, tutte le casseruole della terra sbattono fragorosamente l’una contro l’altra, quando i monarchi che regnano sui Citrulli esalano l’ultimo sospiro!... (Si ode di nuovo il gran fragore metallico, che si propaga all’infinito. I Citrulli s’inginocchiano tutti battendosi la pancia tre volte). Santa Putredine, scordati di noi!...

FAMONE

alzandosi pel primo e mostrando i pugni ai Guatteri:

Sono i Guatteri, che l’hanno avvelenato!... Ne ho le prove!..

SOFFIONE

È una calunnia!... Lo amavamo tanto, dal giorno in cui si sacrificò all’Appetito Universale!

ANGUILLA

chinandosi sul cadavere del Re:

Il Re è morto di fame!... Santa Putredine, scordati di noi!

GLI AFFAMATI

battendosi il ventre:

Santa Putredine, scordati di noi!

FAMONE.

Sì!... I Guatteri sono responsabili della morte del Re!... Ammazziamoli! Vendichiamo Re Baldoria!

SOFFIONE.

Domando la parola per l’ultima volta!