Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/112

100 re baldoria

SALAME

minacciando Vermicello:

Vigliacco! Ti sei venduto ai Guatteri!... Che cosa t’hanno dato?...

SOFFIONE.

Ognuno di voi avrà la sua parte d’arrosto e il suo piatto di salsa!... Ognuno di voi avrà sanguinacci ed acque minerali per digerir meglio!...

SALAME.

Benissimo!... Ma presto!...

ANGUILLA

con ironia:

Soffione parla già di digestione! E’ una maniera spiritosa di scavalcar la tavola del Banchetto senza toccare i piatti!... Poveri Citrulli!...

La folla è inebbriata. Ad un tratto, si ode un grido e un gran l’umore di corpi che stramazzano al suolo. I Citrulli si volgono tutti verso il fondo della scena, dove si vede il re cadere col capo in avanti e rimanere immobile come un cadavere fra Masticafiele e Pancotto. Nello stesso momento, un gran fracasso di casseruole innumerevoli si ripercuote e si propaga lungamente oltre il parco, all’infinito. Sembra che tutte le batterie di cucina del Regno siano agitate da legioni di demoni.

ANGUILLA

slanciandosi verso il palco:

Re Baldoria è svenuto!

GLI AFFAMATI

(Parapiglia terribile).

Soccorretelo!... Soccorretelo!...