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«Beviamo alla salute del più grande realizzatore e poeta delle inquietudini della nostra epoca».


(Il poeta futurista romeno Costin al Banchetto di Bucarest).


«Lo scrittore vostro che più mi interessa oggi e verso il quale confesso molti debiti di gratitudine, è Marinetti.

«Marinetti e il Futurismo hanno dato una gran spinta a tutta la letteratura europea. Il movimento che io, Elliot, Joyce e altri abbiamo iniziato a Londra non sarebbe stato, senza il Futurismo».


(Dichiarazione di Esra Pound, creatore con Joyce e Elliot dell’Avanguardia Letteraria inglese, ad un pubblicista della «Stampa» di Torino).


«Nel nome della Società degli Autori Romeni, permettetemi di salutare Marinetti, l’autore del primo gesto di rivolta costruttiva a Bucarest, illustre e secolare città d’intellettualità italiana.

«Saluto Marinetti, l’artista il cui dinamismo vulcanico scosse le anime sonnolente, venti anni fa, trascinandole nel ritmo di una nuova respirazione estetica e generò non soltanto le nuove formule d’arte trionfanti oggi sopra tutta la terra, ma anche un nuovo aspetto della nostra vecchia civiltà latina sempre proteiforme e sempre armoniosa.


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