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ricordo del passato naufraga in un presente sbalorditivo.

I più giovani urlano:

— «seppellito il ricordo! Dobbiamo iniziare l’anno in modo finalmente diverso dai banchetti dell’anteguerra!» —

Tre grammofoni funzionano da tavole e sui dischi divenuti piatti giranti le signore afferrano confetti, cilindri di formaggio parmigiano e uova sode, mentre tre ritmi diversi di musica giapponese accompagnano il servizio dinamico.

La padrona di casa spegne all’improvviso la luce. Stupore. Nel buio si ascolta la voce di un convitato:

— «quest’anno riusciremo a rompere l’involucro dell’atmosfera ed a raggiungere i pianeti. V’invito tutti per il prossimo Capodanno ad un banchetto nella Luna, dove gusteremo finalmente cibi di sapore ignoto al nostro palato e bevande imprevedibili».

Formula dell’aeropittore futurista
FILLÌA




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