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il grande
banchetto futurista
di parigi
All’Esposizione Coloniale di Parigi l’architetto futurista Fiorini realizzò un audace padiglione dove ebbe sede il Ristorante italiano. L’interno del Padiglione, ampio salone capace di oltre 100 tavoli, era stato genialmente decorato con 8 enormi pannelli del pittore futurista Enrico Prampolini: questi pannelli, per generale riconoscimento, rappresentano quanto di più moderno, di più lirico e di più inventivo si possa realizzare in tema «coloniale». Davano all’ambiente una atmosfera simultaneamente africana e meccanica che rendeva splendidamente la volontà di interpretare i motivi coloniali secondo una sensibilità moderna e futurista.
In questo adattissimo ristorante, le «Edizioni Franco-Latine» rappresentate dalle signore Belloni e Farina e dal signor Pequillo, vollero realizzare per la prima volta a Parigi la cucina futurista e si accordarono con i pittori Prampolini e Fillìa per la preparazione del pranzo.
La folla che si pigiava la sera della manifestazione per intervenire al grande banchetto
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