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rosso, di un quadratino di velluto nero e di un pezzettino di carta vetrata. Da una sorgente canora, accuratamente nascosta, si dipartono le note di un brano di opera wagneriana, e, simultaneamente, il più abile e garbato dei camerieri sprizza per l’aria un profumo. Risultati sbalorditivi: provare per convincersene.

Il metallo che profuma

Terza portata: Brodo solare (ideato dal cuoco Ernesto Piccinelli). È un consommé nel quale si cullano alcuni ingredienti, del color di sole. Eccellente. Quarta portata: Tuttoriso (di Fillìa). È una cosa molto semplice: un risotto all’italiana, condito con birra e vino e fonduta. Squisito.

Quinta portata: Carneplastico. Questo piatto è una pietra miliare della cucina futurista. Ne trascriviamo la ricetta, per la gioia delle nostre lettrici: «interpretazione sintetica dei paesaggi italiani, è composto di una grande polpetta cilindrica di carne di vitello arrostita, ripiena di undici qualità diverse di verdure cotte. Questo cilindro, disposto verticalmente nel centro del piatto, è incoronato da uno spessore di miele, e sostenuto alla base da un anello di salsiccia che poggia su tre sfere dorate di carne di pollo». Un prodigio di equilibrio.

Sesta: Ultravirile. Non ci dilungheremo in il-


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