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Kabango.

Sono tutti cranii senza luce. Non compresero ne me, ne Mabima. Amo Mabima, ma non ho mai perduto il dominio di me stesso. Certo, ho molto tardato a convincermi di essere tradito. Come potevo mai pensare che la mia volontà d’imporre il Sinrun raccogliesse tanti odi? Fingevano di amare le mie idee, mentre sognavano di distruggerle. Io ho insegnato ai popoli africani la lavorazione del ferro, l’uso della bussola, del sestante, del barometro, del solfato di chinino, del laudano, della canfora. Essi mi devono, Bagamoio, una gratitudine eterna.

Bagamoio.

Ma tu hai osato strappare dal collo dei bambini il magico pezzo di cordone ombellicale con cui le madri li proteggono dalle malattie! Ho veduto fra i tuoi nemici il feticciere Goko! Ti odia. È audacissimo. Goko agitava un feticcio sulla testa mentre lo bersagliavo sulla duna.


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