Pagina:Manzoni - La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, Milano, 1889.djvu/10

TI PROEMIO che continui per un pezzo a svilupparlo; dove negli altri fogli non si hanno che pensieri staccati, squarci di minute antecedenti. Nel volume dell’edizione delle Opere inedite o rare noi terremo conto di questi fogli, che ci appaiono come disjecti membra poetm; in questa edizione, che ha carattere di pubblicazione d’occasione, ci siamo contentati di dare alle stampe solo il frammento più lungo. II quale si contiene in 286 mezzi fogli numerati. scritti a colonna, sulle due facciate, eccetto che l’ultimo su una facciata sola, e non intera; e in 16 fogli numerati separatamente, scritti del pari r che contengono l’Introduzione, oltre altri sedici fogli, numerati essi pure separatamente, che contengono la Nota sulla condotta dei Parlamenti (’)► Però, è necessario osservare che la minuta, sulla quale abbiamo condotta l’edizione, non è definitiva, se non per l’Introduzione e sino al mezzefoglio 40, anch’esso scritto su una facciata. E si badi che dal foglio 40 a quello che segue, la numerazione del libro s’interrompe; giacche questo è numerato 44, sicché deve esser tale, non già rispetto alla minuta che riproduciamo, ma a un’altra anteriore. E le parole, colle quali comincia: Venuta l’ora, ecc. ( 2 ), vi sono ricopiate a lapis sul margine, di scrittura di G. B. Griorgini; quelle del Manzoni principiano da antiche circoscrizioni giudiziarie, ecc. E s’aggiunga che da cotesto foglio 44 al 286 la numerazione è sì continua, ma, come appar chiaro e dalle molte cancellature, e dalla diversità dell’inchiostro e del carattere, e dal maggiore o minore ingiallimento del foglio, l’autografo non è tutto dello stesso tempo, né ha tutto subito un egual grado di rimaneggiamento e di correzione» (*) Pag. 349. («) Pag. 69.