Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
il manzoni poeta drammatico. | 161 |
Ma, in pari tempo, nelle parole che Marco rivolge all’amico suo il Conte di Carmagnola, ritroviamo la prudenza manzoniana; si direbbe che Marco sostiene presso il Conte quella parte medesima che il Fauriel presso il Manzoni; è l’amico Fauriel, al quale la tragedia è per l’appunto dedicata:
. . . . . . Consiglio |
Il Conte, ossia forse il Manzoni, vorrebbe fidarsi al suo destino, e non curar troppo le male arti de’ nemici; Marco, ossia ancora, come si può sottintendere, il Fauriel gli pone innanzi l’immagine della moglie e della figlia amatissime, ma forse in qualche momento dimenticate per alcun’altra più forte attrattiva, per l’amore della patria:
Vuoi che una corda io tocchi |