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l’urania — l’idillio manzoniano. | 113 |
Da lor sol vien se cosa in fra i mortali |
Qui il Manzoni sembra certamente voler fare qualche allusione personale. È evidente ch’egli lascia rivolger la parola a Pindaro, perchè gli parrebbe cosa troppo vana ed orgogliosa obbligar le Muse a discendere dall’Olimpo per lui e augurargli di regnar solo in Olimpia. Se così è, noi dobbiamo riconoscere in questa giovine quercia olimpica, che un giorno regnerà sola, il Manzoni stesso, e domandargli chi possa nascondersi sotto la felce orgogliosa che ingombra intanto la via alla giovine quercia, ma che, in pena della sua temerità, vivrà un anno solo. Gl’indizii precisi od anco probabili ci mancano per arrischiarci a qualsiasi congettura. Osservo, invece, come una potente ragione segreta dovette determinare il Manzoni a compiere la sua prima formola poetica sentir e meditare, con