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sommamente avventurato l’avere Esso rivolto con molta dolcezza e generosità, anche per un momento, al mio nome e alle cose mie, la di Lui attenzione. Per fermo, il giudizio benevole di Tommaseo, è di gran lunga superiore al mio merito. Comeche io reputi che cotesta lettera debbasi riguardare sotto lo aspetto ancora della politica e della letteratura, per ciò, la considero come pagina d’oro nella storia d’Italia, e di Grecia più assai, che il sommo letterato cordialmente amava.
A. M.
Pubblichiamo con piacere quest’altra lettera che ci vien pure comunicata dalla gentilezza dell’illustre autore. — Dice la redazione del Giornale.—
- Al signor Antonio Manussos
Giacchè per invito di Lei fu da uomini Greci agevolato a parecchi Italiani il passaggio in Patria, per la quale poter sostenere la prova delle armi, ciò basterebbe a meritarle i miei cordiali ringraziamenti, quando pure Ella non vi aggiungesse una significazione d’affetto ben più preziosa. Dico