Rispettare dovria la mitraglia
Del valente l’impavido petto! —
Ma l’eroe che caduto è in battaglia
Per la Patria, morire non può! —
Vive in Ciel, fra gli eletti è l’eletto; 24Veglia in terra la Patria che amò.
Sul terreno che caldo e bagnato
Era ancora dal sangue dei prodi,
Quante volte posando ho sognato
La Vittoria sorridermi in cor! —
E fra i canti gli amplessi e le lodi, 30A guidarmi il desio dell’onor!
Oh! potessi dal tempo che fugge
La fiorita stagion ripigliarmi;
Da quell’onda che tutto distrugge
Cacciar fuori dei sogni l’età!
Il mio mondo sarebbe fra l’armi, 36Il mio nume saria Libertà!