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ALLA TUA DOLCE MEMORIA
NICOLA MANUSSOS
QUESTA LAGRIMA
il fratello.
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Le mani a croce e il crin di rose cinto
Ti vidi in sogno, ahimè! dolce fratello:
Eri d’un angioletto assai più bello
4Che di celeste visïon sia vinto!
Una gelida mano avea dipinto
Lo squallore dintorno dell’avello!
E tu qual’ astro, o limpido gioiello,
8Serbavi aspetto di letizia tinto!
Oh! s’egli è vero, sventurata Madre,
Oh s’egli è ver che un tuo diletto figlio
11Dal lacerato sen ti fu diviso
Deh! non turbar de’ Serafini il Padre,
Se fra gl’incensi accolse il tuo bel giglio,
14Per abbellire il sen del Paradiso.