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NON È COSA MORTALE!



ANACREONTICA



Il tuo angelico sembiante
     Vidi, o cara, e il Paradiso
     Tutto luce, e tutto riso
     4A me innanzi si svelò

E allorquando dalle rose
     Del tuo labbro amato tanto
     Aleggiava il dolce canto,
     8Suono d’arpa mi sembrò.

Un tuo sguardo, mi fondeva
     Nel celeste arcano amore,
     Ed in estasi il mio core
     12Si sentia rapire in ciel!

E dicea fra me sommesso:
     «No, non è cosa mortale!»
     E giurato avrei che l’ale
     16T’ascondeva il bianco vel!