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MEMORIA D’AMORE
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Come nocchier perduto, amica stella,
Dal tempestoso mar tragge in salvezza,
Così l’onda del duol, che il cor mi spezza,
4L’anello tuo gentil sciolse, mia bella!
Piacque a Colui che tutte cose abbella,
Che regge e doma, e tutto brama e sprezza,
Porgermi di letizia e di dolcezza,
8Con questo dono suo, vita novella!
Il celeste tepor risento ancora
Di quella man di giglio invidïata
11Dal sole istesso e dalla dolce aurora.
Volò sul labbro l’alma inebbrïata
E, per virtù suprema, da quell’ora
14Baciò l’anello.... e fu purificata.